Vuelta a España 2018, Nibali rassicura: “Arriverò sino in fondo, sono qui per il Mondiale”
Dopo lo sconforto, Vincenzo Nibali ha provato ieri la reazione alla Vuelta a España 2018. Il suo scatto non è riuscito a fare la differenza per poter entrare nella fuga di giornata, che si è formata successivamente, ma intanto il segnale è stato importante per tutti coloro che sentendo le sue parole di delusione iniziavano a preoccuparsi. Il siciliano aveva mostrato la sua delusione per non essere in grado di seguire i migliori, soffrendo per il dolore, ma anche mentalmente per essere così lontano dalla forma necessaria. Per un campione come lui farsi staccare non è mai semplice, trovandosi lontanissimo ormai in classifica, specie se davanti a te hai l’obiettivo di una carriera.
“Mi sento meglio e la mia condizione sta migliorando frazione dopo frazione – si rincuora oggi lo Squalo dello Stretto intervistato da Il Messaggero – Il nostro obiettivo ora è quello di lavorare per migliorare di più ogni giorno. Quello che vedete è il mio valore attuale che sta crescendo in modo costante con il passare dei giorni”.
Tra le grandi preoccupazioni quella che il capitano della Bahrain – Merida possa dover lasciare la corsa iberica anzitempo, fino a dover rinunciare ai Campionati del Mondo di Innsbruck 2018. Uno scenario che non è stato neanche contemplato dal corridore e dal suo entourage, che lavorano fermamente in prospettiva iridata: “Non sono venuto qui per vincere la corsa, arriverò in fondo alla terza settimana onorando questa corsa, ma la classifica generale non è mai stata nel mio programma – aggiunge, ricordando che se la speranza c’era, la realtà era stata dipinta sin dall’inizio – Sarò al Mondiale per fare una grande corsa su un percorso studiato per scalatori. Potrebbe essere la mia unica possibilità di indossare la maglia iridata e voglio essere pronto“.
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